Domenica 11 settembre “la musica barocca incontra il barocco” a Palazzo Spadaro

“Lo stile barocco nacque a Roma all’inizio del XVII secolo. Si diffuse rapidamente in tutta Europa in Francia, Spagna, Portogallo, poi più tardi in Austria, Germania e Russia. Questo stile usava l’esuberanza, il contrasto, l’ornamento elaborato, il colore profondo e la grandezza per evocare sorpresa e senso di stupore. Lo stile barocco ha influenzato tutte le arti, compresa l’architettura, la letteratura, la pittura, la scultura, la danza e la musica”.
Domenica 11 settembre, alle ore 20:00, a Palazzo Spadaro, si svolgerà la seconda serata di Incanto Barocco Festival dal titolo “La musica barocca incontra il barocco”.
Titolo che abbiamo voluto dare a questo importante e straordinario incontro/concerto che vedrà la presenza dell’illustre docente universitario e storico dell’arte Prof. Paolo Giansiracusa che ci guiderà nel comprendere al meglio la straordinaria bellezza del nostro barocco. Un momento di incontro tra la musica barocca ed il barocco verrà vissuto in occasione grazie al grande maestro, studioso e pianista Daniele Condurso che guiderà il pubblico alla riscoperta di sonorità barocche eseguendo un repertorio assolutamente mirato e teso ad esaltarne la grandezza della scrittura musicale di questo periodo su musiche di Scarlatti ed altri compositori del periodo barocco per poi conoscere l’evoluzione vocale con l’esecuzione di arie prettamente cameristiche tratte da Scarlatti, Carissimi, Haendel, Giordani eseguite dal tenore Giovanni Di Mare.
Daniele Condurso (Pianista). Nato a Messina nel 1971, ha svolto brillantemente gli studi musicali diplomandosi – sotto la guida del M° Roberto Metro – al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari nel 1991 con il massimo dei voti, la lode e la menzione ad honorem conferitagli all’unanimità dalla commissione presieduta dal M° Ennio Pastorino (allievo di Arturo Benedetti Michelangeli), e figurando così tra i migliori diplomati d’Italia.
Fin da giovanissimo si è messo in luce in numerosi concorsi pianistici nazionali ed europei, risultando vincitore di diversi Primi Premi assoluti. Si è poi esibito in seno alla prima Rassegna Nazionale pianistica dedicata a “W. A. Mozart” ed ha preso parte (come pianista accompagnatore) ad uno Stage internazionale del grande sassofonista M° Serge Bichon. Dopo aver approfondito i suoi studi con i Maestri Eliodoro Sollima, Pierluigi Camicia e Vincenzo Balzani, si è perfezionato con alcuni tra i più grandi pianisti di fama internazionale: con Leonid Margarius (che lo ha designato quale miglior pianista della propria Masterclass), al Corso Internazionale di Alto Perfezionamento sull’opera pianistica di Chopin con Adam Harasiewicz (dal quale ha ricevuto uno speciale attestato di merito). Ancora, con Maurizio Pollini al Seminario Internazionale di Perfezionamento Pianistico dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena e poi Vovka Ashkenazy. Svolge da diversi anni intensa attività concertistica, essendosi esibito in diverse città italiane per importanti associazioni concertistiche e in rinomati teatri: Sala “Laudamo”, Teatro “Domenico Savio” e Teatro S. Annibale Maria di Francia di Messina, Sala Museion dell’Università degli Studi di Catania, Palazzo dei Duchi di S. Stefano di Taormina, Gran Teatro “La Fenice” di Venezia. Le sue esibizioni sia da solista che in formazioni da camera riscuotono sempre entusiastici ed unanimi consensi di pubblico e critica.
Inoltre, Daniele Condurso ha portato alla luce – a seguito di lunghe e approfondite ricerche anche in collaborazione con il Narodowy Institut Fryderyka Chopina di Varsavia – rare opere di F. Chopin incluse in seguito nel suo repertorio, per le quali ha ottenuto un lusinghiero apprezzamento ufficiale da parte di Vladimir Ashkenazy che ha chiesto di prenderle in visione. Contestualmente, Condurso si è esibito dinnanzi all’illustre Maestro che ne ha apprezzato le doti interpretative assieme al contributo significativo che tali opere apportano alla puntuale ricostruzione della parabola creativa del compositore polacco. Nel luglio del 2018, inoltre, Daniele Condurso si è esibito al Museo “Smetana” di Praga e, a Varsavia, nella dimora in cui Chopin diede i suoi primi concerti.
Quest’ultimo concerto è stato patrocinato dal Narodowe Centrum Kultury di Polonia. Nel 2019, il maestro Condurso è stato invitato a prendere parte al prestigioso “Bellini Festival” di Catania con un concerto-conferenza dedicato alle figure coeve ed affini di Bellini e Chopin. Nel 2021, Daniele Condurso è stato inviato a tenere un importante concerto per conto del prestigioso InCanto Barocco Festival (Festival Internazionale di Musica Barocca), con un programma ad indirizzo monografico interamente dedicato alle sonate di Domenico Scarlatti riscuotendo un enorme successo.
Attualmente svolge un’intensa attività di docenza, concertistica e di studio.
Prof. Paolo Giansiracusa (storico dell’Arte). E’ Docente Universitario Ordinario, titolare della Iª Cattedra di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Catania. E’ stato componente del Consiglio Regionale dei Beni Culturali della Regione Siciliana, nell’ambito del quale si è occupato di Spettacolo, Cultura, Beni StoricoArtistici, Architettonici e Archeologici. Ha svolto attività di docenza per l’insegnamento della Storia dell’Arte anche alla Facoltà di Architettura e alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Catania con cui ha collaborato per la specializzazione in Cultura Classica e Teatro Antico. Ha insegnato Teatro Antico nell’ambito della specializzazione di indirizzo classico promossa dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico e dalla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Catania. Ha compiuto studi di Scenografia, Architettura e Ingegneria nelle Università italiane e pontificie ed è laureato con lode in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, con la specializzazione in Scenografia.
Ha pubblicato numerosi volumi d’arte con gli editori Bompiani, Etas, Fabbri. Tra le edizioni più recenti figurano i seguenti studi: Gaetano Giulio Zumbo, Milano 1988; Imago Virginis, Siracusa 1988; Padania, Etruria, Magna Grecia, Milano 1988; Ferla tra storia e arte, Palermo 1991; Vanitas Vanitatum, la ceroplastica di G.G. Zumbo, Siracusa 1991; L’acqua a Siracusa tra storia, mito e archeologia, Palermo 1996; Troina Civitas Vetustissima, Troina 1999, I centri storici della Valle dell’Anapo e l’agro leontino , Palermo 2008; Michelangelo da Caravaggio, Siracusa 2010 ; Museo d’Arte Sacra dei Padri Cappuccini di Caltagirone 2014 ; Tiziano Vecellio e il Ritratto di Paolo III Farnese, 2016 ; Pieter Paul Rubens e la pittura della Controriforma , 2017.
Dirige i Quaderni del Mediterraneo, collana di studi e ricerche sui Beni Culturali Italiani giunta al ventiquattresimo anno di edizione (1993-2017). Rivista Nazionale in cui con appositi saggi scientifici ha reso note alla comunità internazionale opere di Gaetano Giulio Zumbo, Francesco Laurana, Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Caravaggio, Filippo Paladini, Pietro Novelli, Scipione Pulzone, Rosario Gagliardi, Tiziano, Salvator Rosa, Luca Giordano, Gherardo delle Notti, Semplice da Verona.
Ha curato importanti mostre storiche e ha collaborato alla realizzazione di rassegne d’arte organizzate per conto di Musei e Spazi Espositivi italiani e stranieri: il Museo del Louvre di Parigi, la Galleria Regionale del Palazzo Bellomo di Siracusa, il Palazzo del Bargello di Gubbio, il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, le Corderie della Biennale di Venezia, la Casa del Machiavelli a San Casciano Val di Pesa, il Museo Civico di Mirandola, il Castello Nelson di Bronte.
Ha progettato, allestito e diretto il Museo Civico d’Arte Contemporanea di Floridia. Ha allestito e catalogato le opere del Museo d’Arte Sacra di Caltagirone. Ha curato le mostre storiche su Tiziano e Rubens per la Città di Troina. E’ direttore del Museo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea della città di Troina allestito nella torre normanna di età ruggeriana e nell’ex complesso monastico del Carmine.
Ha svolto relazioni scientifiche nel campo della ricerca archivistica e dell’analisi storico – artistica per la Fondazione del Louvre di Parigi, l’Istituto di Archeologia dell’Università di Catania, l’Università degli Studi di Trapani, la Regione Siciliana, l’Università Centrale del Connecticut del cui Consorzio con la Città di Siracusa è stato associate member.
E’ stato componente del Consorzio Universitario del Comune e della Provincia di Siracusa con l’Università degli Studi di Catania, nell’ambito della cui attività ha contribuito alla fondazione della Facoltà di Architettura e del Corso di Laurea in Beni Culturali. Ha tenuto lezioni per la Harvard University nei corsi di Summer University tenuti a in Sicilia. Ha tenuto lezioni anche per l’Università di Malta e l’Università Centrale Trinity College di Dublino. Per conto del Ministero dell’Università è stato componente, presso l’Accademia di Brera, Milano, delle commissioni nazionali per l’assegnazione delle cattedre di Storia dell’Arte. Ha fatto parte delle Commissioni di Laurea in Conservazione e Restauro dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
E’ stato Assessore all’Istruzione, all’Università, alla Cultura e i Beni Culturali, all’Urbanistica, al Decoro Urbano e all’Arte Contemporanea sia Comune che alla Provincia Regionale di Siracusa. Ha svolto anche le funzioni di Presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Siracusa nel corso del cui mandato ha avviato una campagna universitaria di studi sull’architettura dell’età aragonese-catalana a Siracusa.
Ha fatto parte del CdA dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico Roma/Siracusa per nomina ministeriale, in rappresentanza dell’ANCI. Ha organizzato mostre d’arte contemporanea per il Taoarte di Taormina. Sempre a Taormina ha allestito mostre nella Fondazione del Palazzo Duchi Santo Stefano. Ha stretti rapporti di collaborazione con le città di Lugano e Ascona (Svizzera) con cui ha collaborato per eventi riguardanti i pittori Luini e Rubens. Per la collezione Aion di Lugano sta studiando attualmente un’opera inedita di Caravaggio. Ha fondato nel 1995 l’Istituto Universitario dell’Accademia di Belle Arti di Siracusa accreditato dal Miur. Nella qualità di Direttore Artistico ha progettato il Polo Museale Provinciale di Siracusa ( Museo Elio Vittorini) con l’acquisizione della dotazione libraria , della pinacoteca e del mobilio di Casa Vittorini.
Ha effettuato la ricognizione generale dei beni patrimoniali, artistici e storici della Fondazione Reimann di Siracusa, del Comune di Rosolini e della Città di Floridia. I suoi studi scientifici attuali riguardano una maiolica del 1487 di Andrea della Robbia, un dipinto su tavola del 1473 di Antonello da Messina, due tele del 1588 di Scipione Pulzone, una collezione di 80 disegni di Salvator Rosa. E’ di questi giorni il suo impegno per l’organizzazione del Museo dei Paramenti Sacri, degli argenti e degli ori dell’antica Diocesi di Troina. Sempre nella Civitas Vetustissima dirige per i restauri il Comitato dei Beni Culturali appositamente istituito con fondi privati destinati alla conservazione, restauro e custodia delle opere d’arte dell’area nebrodense. Ha eseguito perizie, expertise, ricerche storiche per numerose amministrazioni comunali, musei pubblici e privanti, uffici tecnici del genio civile e soprintendenze ai bb.cc.aa. Sua è la scoperta del San Sebastiano del 1529 di Andrea del Sarto presentato a Lugano nella Chiesa di San Carlo Borromeo nel 2018.
Per meriti artistici e storici è cittadino onorario della Città di New Britain (USA) e della Città di Troina.
Il maestro Giovanni Di Mare tenore di fama internazionale ha un curriculum molto articolato da prima nella corda del Baritono e poi nella corda del Tenore. Iniziati gli studi del canto con Il tenore Antonino Cucuccio, si è poi diplomato presso l’ormai conservatorio Vincenzo Bellini di Catania nella classe del Tenore Filippo Piccolo. Dopo il diploma si è perfezionato nelle più prestigiose scuole di canto Italiani , apprendendo il virtuosismo canoro da ugole d’oro della Storia della Lirica come Katia Ricciarelli, Enzo Dara, Bruna Baglioni, Wilma Vernocchi, Gabriella Ravazzi, Simone Alaimo, Salvatore Fisichella, Pietro Ballo, Marcello Giordani, Vincenzo La Scola, Vittorio Terranova, Mauro Augustini. Il suo repertorio è vasto dal 700 al 900 in particolare per quanto riguarda il Barocco si è perfezionato frequentando il Laboratorio del 700 Enzo Dara presso il Conservatorio Lucio Campiani di Mantova dove al termine del corso specialistico tenuto dal Grande Enzo Dara è stato il primo interprete in tempi Moderni Del nuovo Maestro di Musica di Paisiello presso il Teatro Accademico del Bibbiena di Mantova prestigiosa istituzione musicale ove si conserva all’ingresso un busto di Mozart che vi suonò. Inoltre sempre in ambito Barocco è stato il primo interprete protagonista dell’Opera “La serva Scaltra” di Gaetano Latilla zio di Nicolò Piccinni e celebre maestro di composizione della scuola Napoletana , presso il Festival Latilla di Casammassima (Ba) terrà natia del Compositore. Ha inoltre interpretato almeno una decina di recite della Serva Padrona di Gian Battista Pergolesi. Come baritono e poi come tenore ha cantato in Opere come Tosca, Pagliacci, Cavalleria Rusticana, Elisir D’Amore, Don Pasquale, Le Inconvenienze ed Inconvenienze Teatrali, Butterfly, Traviata, Boheme, Carmen, Manon Lescaut, Turandot, Nozze di Figaro, Barbiere di Siviglia, L’Opera da tre Soldi, Gianni Schicchi. Ha lavorato con celebri direttori d’Orchestra e registi come Davide Livermore, Enrico Stinchelli, Riccardo Canessa, Enrico Castiglione, Cem Mansur, Francesco Ledda, MIron Micalidis, Giuseppe Acquaviva, Carlo Antonio De Lucia, Francesco Pasqualetti, Daniele Agiman, Jacopo Sipari di Pescasseroli. Ha cantato a fianco di colleghi importantissimi come Giovanna Casolla, Piero Giuliacci, Chiara Taigi, Simone Alaimo, Armando Ariostini, Alberto Gazale.
Programma del M°. Condurso
1) Michelangelo Rossi (1601 – 1656) : Andantino in sol maggiore ; Allegro in sol maggiore.
2)Domenico Scarlatti (1685  – 1757):
2a)  Sonata K. 208 in la maggiore;
2b) Sonata K. 427 in sol maggiore.
(K. si riferisce alla raccolta di Ralph Kirkpatrick) ;
3)Baldassare Galuppi (1706 – 1785)
Sonata n. XII in fa minore
a.) Andante spiritoso;
b.) Allegretto;
c.) Giga. Presto.
Programma del M°. tenore Di Mare
O’ cessate di piagarmi (A. Scarlatti)
Toglietemi la vita ancor (A. Scarlatti)
O del mio dolce ardor (Gluck)
Caro mio ben (G. Giordani)
Largo (G. F. Haendel)